Sezione v – struttura della tesi, indice e tempi
12. Non si comincia a lavorare senza una mappa concettuale e un indice “commentato” della tesi, condivisa e approvata dal docente.
12bis. Il modo migliore per lavorare è condividere una cartella dropbox e intasare quella, anziché la mail.
12ter. Per esperienza, una tesi triennale occupa circa 2-3 mesi di lavoro. Una magistrale il almeno il doppio. Sono possibili delle eccezioni, ma al rialzo non certo al ribasso.
12quater. Se avete più di un esame da preparare, difficilmente disporrete della necessaria serenità e concentrazione per incominciare a intraprendere seriamente il cammino della tesi. Oltre al fatto che i tempi indicati sopra risulteranno con buona probabilità sottostimati. Quindi è sconsigliabile “prenotare” il docente in queste condizioni.
13. La gerarchia di presentazione dei contenuti di norma va dal generale al particolare (solo talvolta viceversa); una possibile articolazione prevede
– Introduzione
- capitolo 1: di contenuto teorico, solo con i concetti essenziali alla creazione della cornice teorica e alla condivisone con il lettore delle competenze necessarie a poter comprendere appieno tesi, domande cognitive, ipotesi, analisi e risultati che seguono, con rimandi bibliografici ai concetti essenziali, più che riassunti dei testi;
- capitolo 2: è prettamente metodologico, contiene il disegno della ricerca (domande cognitive, operativizzazione dei concetti, strumenti d’analisi) o, nel caso di tesi di tipo 1 un approfondimento della cornice teorica presentata nel cap. 1
- capitolo3: contiene l’esposizione dei dati/dell’oggetto/del progetto, la discussione e l’analisi critica dei dati/dell’oggetto/del progetto e una prima lettura globale di essi
– conclusioni: riprendono la domanda iniziale e ripercorrendo i passaggi illustrati all’interno della tesi, riassumono il punto di arrivo. Occorre presentare riflessioni critiche sul percorso ed eventualmente le modifiche ex-post che si farebbero alla procedura.
