Sezione vii – riferimenti in bibliografia
16. I riferimenti bibliografici vanno inseriti all’interno del testo:
16.1 esempio se vengono riportate integralmente frasi: «un’etichetta malevola che riflette il punto di vista dei portatori degli interessi generali; lascia infatti intendere che le opposizioni siano mosse dal cieco egoismo di chi non vuole un certo impianto a casa propria, ma non muoverebbe un dito se esso fosse proposto a casa d’altri» [Bobbio e Zeppetella 1999: 186]
16.2 se viene interpretato e/o sintetizzato il pensiero di altro autore, senza esatte trascrizioni citare così [Marletti 1985].
16.3 A fondo tesi/tesina, riportare i riferimenti bibliografici di tutti i testi utilizzati in questa forma.
Se a 1 autore:
Lippman, W.
1922 Public Opinion, New York, Free Press.
16.4 se libro a 2 o più autori Bobbio, L. e Zeppetella, A.
1999 Perché proprio qui? Grandi opere e opposizioni locali, Milano, Franco Angeli.
16.5 se libro collettaneo
Graber, A. D., Mc Quail, D. e Norris, P. (a cura di)
1998 The politics of news, the news of politics, Whasigton D. C., C. Q. Press.
16.6 se contributo in un libro
Marini, R.
1995 Perugia: la riscoperta della comunicazione diretta, in Mancini, P. e Mazzoleni, G. (a cura di) I media scendono in campo, Torino, Nuova Eri
16.7 se articolo in rivista scientifica
Schively, C.
2007 Understanding the NIMBY and LULU Phenomena: Reassessing Our Knowledge Base and Informing Future Research, in «Journal of Planning Literature», 21, pp. 255-66.
16.8 Se si citano titoli di libri italiani o stranieri nel testo, questi vanno in corsivo
16.9 Le regole per gli articoli su riviste scientifiche si applicano anche a riviste e quotidiani.